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200225
IDG920806271
92.08.06271 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bianchi Giuseppe
Il giudizio abbreviato nella giurisprudenza costituzionale
Osservazione a C. Cost. 9 marzo 1992, n. 92
Giur. cost., an. 37 (1992), fasc. 2, pag. 913-928
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D68; D62
Con la sentenza in nota la Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile la questione di legittimita' sollevata nei confronti del combinato disposto degli artt. 438, 439 e 440 c.p.p., nella parte in cui non prevede che, in caso di dissenso del P.M., motivato con l' impossibilita' che il processo sia definito allo stato degli atti, il giudice possa indicare alle parti i temi incompleti sui quali si renda necessario acquisire ulteriori informazioni ai fini della decisione in ordine alla possibilita' di definire il processo allo stato degli atti. L' A., richiamate le motivazioni della sentenza, procede ad un commento analitico, alla luce della giurisprudenza della stessa Corte sul giudizio abbreviato.
art. 438 c.p.p. art. 439 c.p.p. art. 440 c.p.p. art. 442 c.p.p.
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