| 200432 | |
| IDG930600079 | |
| 93.06.00079 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Pignataro Raffaele
| |
| Comportamenti extralavorativi e potere di licenziamento nelle
organizzazioni di tendenza dopo la legge n. 108/90
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Pret. Firenze 26 marzo 1991
| |
| Dir. lav., an. 66 (1992), fasc. 1, pt. 2, pag. 24-39
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D74700; D7706
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La sentenza in epigrafe affronta numerosi problemi relativi al
licenziamento nelle organizzazioni di tendenza, nella vigenza della
l. 108/1990. Il caso riguarda un insegnante di educazione fisica
licenziato da una scuola cattolica per aver contratto matrimonio con
rito civile e per aver pubblicizzato le nozze nella scuola. Il
Pretore, affrontando il problema dell' applicabilita' dell' art. 4 l.
108/1990 al datore convenuto, conclude per la natura imprenditoriale
dello stesso. Ritiene, poi, illegittimo il licenziamento intimato per
comportamento contrario all' ideologia del datore quando in
dipendente, come nel caso esaminato, non svolga mansioni di tendenza.
Infine il Pretore ha sentenziato che la rinunzia del lavoratore a
contrarre matrimonio solo civile costituisce clausola vessatoria e
deve essere oggetto di specifica sottoscrizione da parte del
dipendente. La nota espone una serie di rilievi critici nei confronti
di questa pronuncia.
| |
| art. 3 l. 11 maggio 1990, n. 108
art. 4 comma 1 l. 11 maggio 1990, n. 108
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |