Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


200455
IDG930600102
93.06.00102 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Finocchiaro Mario
Sul diritto di ritenzione in caso di morte del colono
Osservazione a Cass. sez. III civ. 6 marzo 1992, n. 2687
Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 9, pt. 1, pag. 2082-2084
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D91435
Nella specie, venuto a morte il colono, i giudici di merito, escluso che gli eredi di questo avessero provato il possesso dei requisiti richiesti dall' art. 49 l. 203/1982, per poter proseguire il rapporto hanno dichiarato sciolto il rapporto; condannato gli eredi al rilascio dei terreni; escluso il diritto di ritenzione; rinviato al prosieguo l' esame delle domande relative all' indennizzo preteso dagli eredi. Investita del ricorso proposto dagli eredi, la Suprema Corte ha cassato la statuizione sopra riassunta nella parte in cui aveva negato la sussistenza, in concreto, del preteso diritto di ritenzione, enunciando il principio ritenuto in massima, secondo il quale "la mancanza della qualificazione necessaria per la prosecuzione del rapporto di colonia non costituisce elemento atto di per se' ad escludere il diritto di ritenzione del fondo". L' A., pur ritenendo ineccepibile il principio di cui alla massima, non ritiene esatta l' applicazione fattane al caso concreto.
art. 43 l. 3 maggio 1982, n. 203
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati