| 200458 | |
| IDG930600105 | |
| 93.06.00105 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Nogler Luca
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| Una ventata di analisi economica del diritto in tema di contratto di
lavoro a termine
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| Nota a Cass. sez. lav. 12 febbraio 1992, n. 2153
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| Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 9, pt. 1, pag. 2104-2105
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D734
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| Il caso affrontato dalla sentenza annotata si riferisce ad una serie
di contratti a termine stipulati per l' attivita' di messo
notificatore esattoriale, tra il 1980 e il 1982, prima quindi dell'
entrata in vigore della l. 79/1983, che ha esteso la possibilita' di
assunzioni a termine nei casi di intensificazione dell' attivita'
lavorativa in determinati periodi dell' anno, le c.d. punte
stagionali. Secondo la sentenza in commento "le intensificazioni di
attivita' temporalmente non rilevanti, pur se periodiche, restano
fuori dall' attivita' normale d' impresa, ed allorche' provochino
costi aggiuntivi che non siano ragionevolmente sopportabili da parte
dell' impresa sono da considerare straordinarie ai sensi dell' art. 1
lett. c) l. 230/1962". L' A. valuta la portata di questa sentenza,
che ha abbandonato l' approccio dogmatico, che aveva finito col
mortificare sia le esigenze dell' impresa che quelle dell'
occupazione. Resta ora il problema per i giudici che dovranno fungere
anche da "buoni imprenditori".
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| art. 1 lett. c l. 18 aprile 1962, n. 230
art. 8 bis l. 25 marzo 1983, n. 79
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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