| 200462 | |
| IDG930600109 | |
| 93.06.00109 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Belle' Roberto
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| Poteri istruttori del giudice del lavoro e sindacabilita' in
Cassazione della loro mancata utilizzazione
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| Nota a Cass. sez. lav. 8 novembre 1991, n. 11915
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| Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 9, pt. 1, pag. 2145-2149
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4192; D4062
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| La sentenza in esame, accogliendo l' orientamento secondo il quale i
poteri istruttori del giudice del lavoro non avrebbero carattere
discrezionale, ma costituirebbero un potere-dovere, afferma che "l'
aver del tutto trascurato il valutare l' esistenza di piste
probatorie esperibili d' ufficio e l' aver utilizzato l' art. 2697
c.c. come regola formale di giudizio idonea a tener luogo di ogni
ulteriore acquisizione probatoria, costituisce un vizio della
motivazione della sentenza impugnata, che ne impone la cassazione".
L' A. approfondisce il tema dei presupposti per il sorgere del dovere
di integrazione.
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| art. 421 c.p.c.
art. 2697 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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