| 200474 | |
| IDG930600121 | |
| 93.06.00121 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Corsinovi Carlo
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| Sciopero nei servizi pubblici essenziali ed antisindacalita' della
"comandata" disposta unilateralmente dal datore di lavoro
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| Nota a decr. Pret. Mass 22 ottobre 1991
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| Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 9, pt. 1, pag. 2252-2258
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7134; D762
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| In occasione di uno sciopero generale, l' amministrazione provinciale
delle Poste, in ossequio ad una precedente circolare della direzione
generale, aveva dato disposizione ai propri uffici periferici di
procedere alla "comandata" dei dipendenti necessari per l'
espletamento delle prestazioni indispensabili ai sensi dell' art. 2
l. 146/1990. Il sindacato aveva promosso ricorso ex art. 28 l.
300/1970, asserendo che in assenza di appositi accordi collettivi non
compete al datore di lavoro alcun potere di determinazione
unilaterale delle prestazioni indispensabili e, quindi, tale condotta
raffigurava un' illecita compressione del diritto di sciopero. Il
Pretore ha concluso, con il provvedimento in epigrafe, per il pieno
accoglimento del ricorso sindacale. L' A. mostra di condividere le
conclusioni raggiunte nel provvedimento annotato e propone una piu'
articolata trattazione della questione.
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| art. 28 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 2 l. 12 giugno 1990, n. 146
art. 6 l. 12 giugno 1990, n. 146
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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