| 200496 | |
| IDG930600143 | |
| 93.06.00143 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Balletti Emilio
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| Aspettativa per maternita', ferie e rilevanza dell' errore su
circostanze di fatto che legittimano il ricorso al lavoro a termine
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| Nota a Cass. sez. lav. 24 giugno 1991, n. 7079
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| Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 10, pt. 1, pag. 2499-2503
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D734
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| La sentenza in commento riguarda il caso di un rapporto di lavoro a
termine, stipulato per sostituire una lavoratrice assente per
gravidanza e successivamente prorogato per il protrarsi dell'
aspettativa per maternita' e poi prolungato oltre la scadenza di tale
aspettativa a fronte della concessione delle ferie alla lavoratrice.
Il "mero fatto della prosecuzione del rapporto" a termine e' di per
se' sufficiente, indipendentemente dalla volonta' datoriale di
eludere la legge, per l' operativita' dell' effetto-sanzione della
conversione del rapporto di lavoro a termine in rapporto a tempo
indeterminato ai sensi dell' art. 2 comma 2 l. 230/1962.
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| art. 2 comma 2 l. 18 aprile 1962, n. 230
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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