| 200576 | |
| IDG930900223 | |
| 93.09.00223 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Molinari Pasquale Vincenzo
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| In tema di patteggiamento per l' accoglimento dei motivi di appello
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| Nota a Cass. sez. VI pen. 15 maggio 1991
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| Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 4, pag. 984-985
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D68; D5035; D6341; D6026
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| La Cassazione ha stabilito che "il potere del giudice di secondo
grado di non accogliere la richiesta di applicazione della pena
concordemente formulata dalle parti, ..., e' fondato sull' esito
negativo del controllo di congruita', al quale il giudice e' tenuto
nell' esercizio delle sue funzioni. Pertanto la relativa valutazione
di tale richiesta, effettuata in astratto in relazione al titolo del
reato, alla gravita' del fatto nonche' all' esito del giudizio di
primo grado, non puo' costituire anticipazione di giudizio ai fini
della ricusazione, in quanto non riguarda la dichiarazione di
responsabilita' ma, appunto, la congruita' della pena che dovesse
eventualmente irrogarsi a conclusione del dibattimento". L' A.
ripercorre le motivazioni addotte dalla sentenza ed osserva come
possano valere ai fini della manifesta infondatezza della deducibile
questione di legittimita' costituzionale della mancata previsione del
caso fra quelli dell' art. 34 c.p.p.
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| art. 34 c.p.p.
art. 37 c.p.p.
art. 599 c.p.p.
art. 602 c.p.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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