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200634
IDG930900281
93.09.00281 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ricci Edoardo F.
Efficacia ed oggetto delle sentenze sulle opposizioni e sulle impugnazioni nella formazione del passivo fallimentare
Relazione al convegno organizzato dal SISCO sul tema: "L' accertamento dei crediti nelle procedure concorsuali", Milano, 9 novembre 1991
Riv. dir. proc., s. 2, an. 47 (1992), fasc. 4, pag. 1073-1095
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D438; D31362
(Sommario: - Le sentenze sulle opposizioni e sulle impugnazioni come fonte di accertamento (positivo o negativo) sui crediti, secondo la giurisprudenza e la dottrina dominanti. - Un rilievo preliminare: l' orientamento dominante sopra riferito e' contraddittorio con l' efficacia meramente interna al fallimento attribuita al decreto di esecutivita' dello stato passivo. - Altra premessa: non e' necessario attribuire alle sentenze sulle opposizioni e sulle impugnazioni efficacia di accertamento sui crediti, per proteggere il creditore soddisfatto in sede di riparto fallimentare da eventuali ripetizioni del debitore. - Ragioni, per le quali la sentenza che esclude dal passivo non puo' valere come accertamento dell' inesistenza del credito. - ragioni, per le quali la sentenza che ammette al passivo non puo' valere come accertamento dell' esistenza del credito. - La tesi, che attribuisce alle sentenze sulle opposizioni e sulle impugnazioni efficacia solo all' interno del fallimento, come tesi idonea a soddisfare l' esigenza di speditezza della procedura. - La verifica dei crediti nel fallimento come procedimento volto a ottenere una decisione non sull' esistenza o inesistenza di crediti, ma sull' esistenza o inesistenza del diritto al concorso di ciascun asserito creditore. - Riflessi della tesi sopra difesa, circa l' interpretazione dell' art. 52, comma 2, l.f.; i rapporti tra la formazione del passivo e i giudizi di cognizione aventi ad oggetto crediti verso il fallito. Conclusione)
art. 52 comma 2 l. fall. art. 97 l. fall. art. 101 l. fall.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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