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Documento


200650
IDG930900297
93.09.00297 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cadoppi Alberto
Dalla judge made law al criminal code
Riv. it. dir. proc. pen., an. 35 (1992), fasc. 3, pag. 923-994
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D95204; F6032
(Sommario: - Premessa: verso un nuovo codice penale? - Il problema delle discrasie tra dottrina e giurisprudenza nel nostro sistema penale. - Rapporti tra dottrina e giurisprudenza negli ordinamento di common law. - Legislazione penale e rapporti tra dottrina e giurisprudenza. - Dalla "judge-made-law" alla codificazione penale negli ordinamenti di common law. Precedenti storici di codificazioni penali (tentate o realizzate) nei sistemi angloamericani: da Bentham al "Model Penal Code". I piu' recenti progetti di codici penali e il dibattito sulla codificazione penale nei paesi di common law. - I caratteri principali delle recenti proposte di codici anglosassoni in relazione alla questione dei rapporti tra dottrina e giurisprudenza. I fondamenti di tali recenti codificazioni penali. Le fonti dei progettati codici penali. Esemplificazioni sul tema dei fondamenti dei codici predetti. Esemplificazioni sul tema delle fonti dei codici predetti. Prime provvisorie conclusioni sui caratteri principali delle recenti progettate codificazioni penali anglo-americane. - Domande residue sull' argomento. Fino a che punto la scienza e la tecnica della codificazione penale hanno fatto progressi nel mondo anglosassone rispetto al passato? Vi e' una convergenza tra codificazioni penali di common law e di civil law? Sino a che punto il legislatore italiano puo' utilizzare le esperienze di common law nella realizzazione del nuovo codice penale? - Sintetiche conclusioni, nell' ottica della problematica delle discrasie tra dottrina e giurisprudenza)
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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