Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


200665
IDG930900312
93.09.00312 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Buzzi Fabio
Contagio di HIV da emotrasfuzioni ed emoderivati: considerazioni medico-legali e medico-sociali in prospettiva europea
Riv. it. med. leg., an. 14 (1992), fasc. 1, pt. 1, pag. 15-34
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D58; D18811; D1887; D18825
Il contagio infettivo da emotrasfusioni e emoderivati rappresenta, allo stato, uno dei maggiori problemi di queste particolari misure terapeutiche, non solo sotto il profilo logistico e assistenziale, per la correlata necessita' di affinamento e di capillare diffusione dei tests atti a rivelare la presenza degli agenti infettivi e delle misure idonee ad eliminarli, ma anche sotto il profilo medico-legale, per le connesse implicazioni di responsabilita' ai vari livelli della loro catena organizzativa, dall' approvvigionamento alla distribuzione, nonche' sotto il profilo delle garanzie sociali che le conseguenti malattie iatrogene chiamano all' attuazione. Con la progressiva estensione dell' HIV fuori dalle classiche "categorie a rischio", il problema si sta facendo sempre piu' drammatico sul piano sociale, poiche' aumenta, corrispettivamente, la possibilita' che anche sangue "autoctono" accuratamente controllato, ma prelevato in "fase finestra" sia infetto, come si e' gia' verificato in alcuni casi segnalati dalle cronache. Si discutono dunque le implicazioni di responsabilita' ai diversi livelli della catena distributiva del sangue e derivati e infine, dopo una rassegna delle misure solidaristiche adottate in altri Paesi europei, viene commentata, nei suoi aspetti di interesse medico-legale, la recente l. 210/1992, che ha istituito un sistema indennitario ad hoc in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di vaccinazioni obbligatorie, emotrasfusioni ed emoderivati.
d.p.r. 24 maggio 1988, n. 224 l. 25 febbraio 1992, n. 210
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati