| 200798 | |
| IDG931500445 | |
| 93.15.00445 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Jazzetti Alessandro
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| In materia di piani paesistici
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| Nota a TAR CM sez. I 26 febbraio 1991, n. 23
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| Riv. giur. ambiente, an. 7 (1992), fasc. 1, pag. 159-160
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18252; D18250; D18255
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| La decisione annotata affronta il problema della sorte dei vincoli di
inedificabilita' posti dall' art. 1 quinquies l. 431/1981 sulle aree
e sui beni individuati ai sensi del d.m. 21 settembre 1984, il c.d.
decreto Galasso, dopo la infruttuosa scadenza del termine del 31
dicembre 1986 per l' adozione dei piani paesistici o
urbanistico-territoriali previsti dall' art. 1 bis della stessa
legge. Il TAR, seguendo la tesi della natura perentoria di tale
termine, afferma che, una volta che esso sia scaduto, permane il
vincolo "generico" sulle aree e sui beni, per cui lo Stato puo'
esercitare il proprio potere sostitutivo nei confronti della
autorita' regionale delegata, sia sull' adozione dello strumento di
pianificazione paesaggistica che nella valutazione delle
compatibilita' degli interventi autorizzati dall' amministrazione
comunale, con l' assetto del territorio tutelato ai sensi della l.
431/1985 e della l. 1497/1939. Secondo il TAR, inoltre, "la
ricostruzione di siffatti termini del combinato disposto di cui agli
art. 1 ter e 1 quinquies l. 431/1985 si configura indenne da ogni
potenziale profilo di incostituzionalita'".
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| art. 1 ter l. 8 agosto 1985, n. 431
art. 1 quinquies l. 8 agosto 1985, n. 431
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