| 200811 | |
| IDG930300458 | |
| 93.03.00458 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cinque B., Pelagalli M., Daini S., Dell' Acqua S., Spagnolo A.G .
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| Aborto ripetuto spontaneo. Aspetti scientifici e obbligazioni morali
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| Med. mor., an. 42 (1992), fasc. 5, pag. 889-908
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51800; F31
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| Gli AA. presentano dapprima una breve sintesi di ordine scientifico
sull' aborto ripetuto spontaneo, considerando la sua incidenza le
cause e il trattamento. In particolare essi presentano l' esperienza
nella divisione di ginecologia disfunzionale dell' Universita'
Cattolica di Roma nella quale alcuni di Essi lavorano.
Successivamente Essi discutono ampiamente il significato morale dell'
aborto spontaneo esaminandolo alla luce delle due principali e
contrapposte posizioni circa l' aborto volontario. Per gli AA. non e'
accettabile identificare tutti gli eventi naturali con i precetti
morali cosi' che l' esistenza di una patologia in natura (e tale e'
l' aborto spontaneo) non significa che si sia obbligati a introdurla.
In altri termini il richiamo alla natura come fondamento della legge
morale naturale non deriva dalla osservazione dei fenomeni che si
presentano in natura ma dal concetto di natura umana. Considerando il
rispetto dovuto alla vita umana sin dal concepimento gli AA.
concludono che si e' moralmente obbligati a cercare di prevenire l'
aborto spontaneo come pure a ricercare nuove modalita' per rilevare
il piu' presto possibile in concepimento sin dal momento in cui si
verifica. Ogni esclusione di queste responsabilita' potrebbe
identificare una negligenza moralmente rilevante nel determinarsi
dell' aborto spontaneo.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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