| Per ristabilire un filo diretto tra i partiti e i cittadini, oggi
logorato e sul punto di spezzarsi mettendo in pericolo la democrazia,
occorre finanziare non le burocrazie, ma la politica. Questo e'
possibile facendo confluire i contributi, pubblici e privati, non
direttamente ai singoli partiti, e neppure a fondazioni ad essi
legate, ma a un fondo per il sostegno della politica, che ripartisca
le somme ricevute non in rapporto proporzionale ai voti conseguiti da
ciascun partito, ma premiando le aggregazioni politiche: cosi' da
favorire la formazione di blocchi concorrenziali sui quali possa
fondarsi un' alternanza (quanto meno potenziale) al potere.
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