| 200871 | |
| IDG930600518 | |
| 93.06.00518 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Contaldi Gianluca
| |
| Sui rimedi giurisdizionali avverso atti normativi delle istituzioni
comunitarie
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a CGCE sez. V 26 giugno 1990 (causa 152/88)
| |
| Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 11, pt. 1, pag. 2601-2610
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D87005; D87008
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. prende spunto dalla sentenza in nota, che ha statuito sui
ricorsi proposti da una societa' francese alla Corte di Giustizia
delle Comunita' Europee per ottenere l' annullamento di tre
regolamenti della Commissione e il risarcimento dei danni ex artt.
178 e 215 Tr. CEE, per affrontare il tema dei rimedi giurisdizionali
avverso atti normativi delle istituzioni comunitarie. Premesse alcune
notazioni sui presupposti necessari perche' gli operatori economici
possano proporre ricorso contro determinati atti comunitari, e quindi
per l' accoglibilita' degli stessi, l' A. propone un excursus dei
principi affermati dalla giurisprudenza comunitaria per quanto
riguarda i vizi capaci di inficiare un atto comunitario e i requisiti
per l' accoglimento della domanda risarcitoria. Notazioni particolari
vengono svolte per quanto riguarda la pronuncia interlocutoria emessa
dalla Corte nel caso di specie per la valutazione del danno.
| |
| art. 178 Tr. CEE
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |