| 200885 | |
| IDG930600532 | |
| 93.06.00532 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mariani Michele
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| Sullo straordinario prestato con continuita' dai sorveglianti
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| Nota a Cass. sez. lav. 8 novembre 1991, n. 11921
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| Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 11, pt. 1, pag. 2788-2789
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74413; D74414; D74415
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| La massima della sentenza annotata afferma che "nel caso di lavoro
discontinuo o di attesa, cui non si applicano le norme legali sulla
limitazione e il divieto di lavoro straordinario, quest' ultimo
ricorre in ogni caso di prestazioni svolte, ancorche' con
continuita', obbligatorieta' e predeterminazione, oltre l' orario
normale contrattuale, salva la prova, a carico del lavoratore, di una
pattuizione specifica che abbia innalzato tale orario normale". La
pronuncia si inserisce in un orientamento ormai consolidato che
presenta pero', afferma l' A., alcune ambiguita' di fondo, risolvendo
tutta la questione nell' interpretazione delle norme che disciplinano
le modalita' di determinazione dell' emolumento indiretto in
questione, trascurando la circostanza che tale indennita' sia
corrisposta a fronte di autentico lavoro straordinario.
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| art. 3 r.d.l. 15 marzo 1923, n. 692
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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