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Documento


200943
IDG930900590
93.09.00590 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Minna Rosario
Da Corte a Corte: la quantita' di stupefacente per gli artt. 72 e 73 T.U.L.S.
Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 7, pag. 1952-1959
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51414
L' A. delinea schematicamente il sistema introdotto dalla l. 162/1990 per quanto riguarda il trattamento in sede penale dei consumatori di stupefacenti. Rilevato poi come la quantita' di stupefacente avuto per scopi non terapeutici giochi nella nuova legge un ruolo rilevante, l' A. si sofferma in particolare sull' art. 73 comma 5 d.p.r. 309/1990, che riduce enormemente le pene "quando per i mezzi, per le modalita' o le circostanze dell' azione o per la qualita' e quantita' delle sostanze, i fatti previsti nei commi precedenti sono di lieve entita'". L' A. riporta opinioni dottrinali e orientamenti della Cassazione sulle due tematiche portanti relative all' interpretazione di questa norma: se si tratti o meno di reato autonomo e di mera circostanza attenuante; comunque, quale ne si l' effettiva portata in concreto.
l. 22 dicembre 1975, n. 685 art. 15 l. 26 giugno 1990, n. 162 art. 72 d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309 art. 73 d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309 art. 75 d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309
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