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| IDG931500674 | |
| 93.15.00674 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Di Cerbo Vincenzo
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| La brevettabilita' degli animali
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| Relazione al "6th European Patent Judges Symposium", L' Aia, 8-11
settembre 1992
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| Foro it., an. 117 (1992), fasc. 11, pt. 5, pag. 452-458
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D311321
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| Viene affrontato il tema della brevettabilita' degli animali,
esaminando alcuni dei piu' rilevanti problemi ed analizzando le
soluzioni fin qui adottate. L' indagine parte dall' analisi dell'
art. 53 lett. b del CBE, che pone il divieto di brevetto per le
"razze animali", come pure per i procedimenti essenzialmente
biologici per la costituzione di animali. Il divieto, tuttavia, non
si applica ai procedimenti microbiologici ed ai prodotti ottenuti
mediante questi procedimenti. Il problema centrale dell' indagine e'
quello di stabilire il significato dell' espressione "razze animali",
al quale si riconnette il problema relativo alla brevettabilita' dei
microorganismi. Altro problema e' quello dell' esigenza d'
individuare criteri idonei a garantire la conformita' dell'
invenzione ai principi di etica vigenti.
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| l. 14 febbraio 1987, n. 60
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