| 201169 | |
| IDG930600816 | |
| 93.06.00816 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Giustiniani Giovanni
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| Esclusione dell' obbligo di anticipazioni sul tfr. per le piccole
imprese
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| Nota a Cass. 6 marzo 1992, n. 2749
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| Dir. lav., an. 66 (1992), fasc. 3-4, pt. 2, pag. 221-226
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7472
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| In considerazione del fatto che le richieste di anticipazione sul
trattamento di fine rapporto (t.f.r.) possono essere soddisfatte
annualmente entro il 4% del numero totale dei dipendenti, diventa
arduo il computo dei legittimari nelle imprese che occupano un esiguo
numero di lavoratori. Secondo la Corte, al fine di evitare un
impensabile frazionamento decimale, e' necessaria una consistenza
numerica dell' organico aziendale di almeno 25 prestatori di lavoro.
Di conseguenza, nelle imprese piu' piccole, non potendo essere
rispettata la limitazione codicistica, non trova applicazione la
disciplina dell' anticipazione del t.f.r. Giudicate insoddisfacenti
le soluzioni proposte da dottrina e giurisprudenza di merito, l' A.
ritiene fondata la soluzione adottata dalla sentenza annotata.
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| l. 29 maggio 1982, n. 297
art. 2120 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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