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| IDG930600822 | |
| 93.06.00822 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Manganiello Emilio
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| Le "ferie elettorali" tra Corte Costituzionale e Parlamento
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| Nota a C. Cost. 13 dicembre 1991, n. 452
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| Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 12, pt. 1, pag. 2963-2967
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1444; D7442
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| La sentenza in commento consente all' A. di affrontare il tema delle
"ferie elettorali", cioe' degli effetti sul piano del rapporto di
lavoro dell' attivita' dei lavoratori presso i seggi elettorali. L'
originaria disciplina di cui all' art. 119 d.p.r. 361/1957, che
prevedeva le "ferie elettorali" come strumento di agevolazione delle
pubbliche funzioni esercitate dal cittadino durante le operazioni
elettorali, e' stata modificata dalla l. 53/1990, che prevede invece
un vero e proprio periodo di riposo compensativo. La l. 69/1992, di
interpretazione autentica della l. 53/1990, ha espressamente previsto
la possibilita' di corrispondere "quote retributive" in alternativa
ai "riposi compensativi", dando pero' adito a dubbi di legittimita'
costituzionale per la parte in cui non prevede che un giorno di
riposo debba comunque essere goduto. La pronuncia in epigrafe,
interpretativa di rigetto, ha stabilito non solo che il diritto al
"riposo compensativo" e' indubitabile, ma anche che il lavoratore ha
diritto al "recupero immediato del riposo festivo", conformemente ai
principi costituzionali.
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| art. 3 Cost.
art. 52 Cost.
art. 119 d.p.r. 30 marzo 1957, n. 361
art. 11 l. 21 marzo 1990, n. 53
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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