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| IDG930600835 | |
| 93.06.00835 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Coppi Giuliana
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| L' avveramento della condizione nel caso di mancata fissazione del
termine
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| Nota a Cass. 16 dicembre 1991, n. 13519
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| Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 12, pt. 1, pag. 3077-3099
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D306043
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| La sentenza annotata riguarda il caso in cui le parti abbiano
subordinato l' efficacia o la risoluzione di un contratto all'
avverarsi di una condizione, ma non abbiano fissato il termine entro
cui questa dovrebbe avverarsi. Secondo la prima massima della
sentenza, se la condizione non si e' verificata nonostante il
trascorrere di un periodo di tempo ragionevole entro il quale,
secondo le regole di esperienza, avrebbe dovuto verificarsi, essa
deve considerarsi come non avverata senza la necessita' che il
giudice fissi un termine ex art. 1183 c.c. Viene poi affermata, nella
seconda massima, l' eccezionalita' della norma di cui all' art. 1359
c.c., che configura una fictio iuris e non e' quindi suscettibile di
applicazione analogica al caso di specie. L' A. commenta questi due
enunciati attraverso riferimenti alla dottrina e alla giurisprudenza,
sollevando perplessita' relativamente alla seconda massima.
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| art. 1183 c.c.
art. 1353 c.c.
art. 1359 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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