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201192
IDG930600839
93.06.00839 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Manera Giovanni
Se la nomina a tutore di un solo coniuge possa essere delibata quale affidamento preadottivo
Nota a Cass. 7 settembre 1991, n. 9444
Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 12, pt. 1, pag. 3129-3134
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30140
Importante e pienamente condivisibile, afferma l' A., e' il principio contenuto nella sentenza annotata secondo cui il provvedimento straniero di adozione costituisce un mero presupposto del provvedimento italiano di adozione o affidamento preadottivo, realizzandosi cosi' il completo sganciamento del provvedimento straniero dal suo ordinamento giuridico. Innovativa e condivisa dall' A. e' l' affermazione secondo cui l' art. 6 l. 184/1983, in base al quale l' adozione e' permessa solo ad una coppia di coniugi e non ai singoli componenti di essa, e' fondamentale in materia di diritto di famiglia e dei minori. Suscita invece riserve, secondo l' A., la conseguenza che la nomina di tutore fatta a favore di un solo coniuge non possa essere delibata quale affido preadottivo, e quindi come adozione, per la mancanza di una coppia coniugale, in quanto tale provvedimento e' suscettibile di essere trasformato in affidamento preadottivo in favore di entrambi i coniugi.
art. 32 l. 4 maggio 1983, n. 184 art. 797 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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