| 201278 | |
| IDG930600925 | |
| 93.06.00925 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lambertucci Pietro
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| Sul divieto per l' imprenditore di indire il referendum tra i
dipendenti
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| Nota a Pret. Teramo 10 dicembre 1991
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| Riv. it. dir. lav., an. 11 (1992), fasc. 3, pt. 2, pag. 525-526
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D71134; D762; D451
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| La sentenza in commento riconferma il carattere antisindacale,
sanzionabile ai sensi dell' art. 28 l. 300/1970, dell' iniziativa del
datore di lavoro di convocazione di un referendum in merito all'
ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo aziendale.
La disciplina dell' istituto e' dettata dall' art. 21 l. 300/1970 e
affida il potere di indizione congiuntamente a tutte le
rappresentanze aziendali. Nella fattispecie, l' iniziativa
referendaria del datore era stata fatta propria dal consiglio
unitario di fabbrica del quale, pero', non facevano parte tutte le
rappresentanze sindacali aziendali costituite nell' impresa.
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| art. 21 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 28 l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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