| 201293 | |
| IDG930600940 | |
| 93.06.00940 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Caro Michele
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| Ancora sui comportamenti del lavoratore incompatibili col suo stato
di malattia
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| Nota a Cass. sez. lav. 20 settembre 1991, n. 9803
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| Riv. it. dir. lav., an. 11 (1992), fasc. 3, pt. 2, pag. 678-679
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74700
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| Un lavoratore, rimasto assente dal lavoro per circa 4 mesi a causa di
un infortunio all' occhio destro occorsogli durante una partita di
calcio, partecipo', durante l' ultimo periodo di malattia, ad un
torneo nazionale della stessa disciplina sportiva. La Corte non ha
ravvisato in quel comportamento una giusta causa di licenziamento, ma
solo un giustificato motivo. Pur avendo svolto, in pendenza di
malattia, un' attivita' incompatibile con la propria infermita' e
quindi tale da pregiudicare la possibilita' di guarigione, la
Cassazione ha considerato nel caso specifico l' assenza di precedenti
disciplinari e che si trattava di un' attivita' ludica e non
speculativa. L' A., tuttavia, si chiede se il vero motivo della
legittimita' del licenziamento, come accade in numerosi casi, sia
stata la convinzione inespressa del giudice che l' impedimento non
era tale da giustificare l' astensione dal lavoro.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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