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| IDG931201317 | |
| 93.12.01317 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Martin-Retortillo Sebastian
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| Relacion entre los distintos niveles de gobierno
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| (Relazione fra i distinti livelli di governo)
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| Intervento al seminario internazionale organizzato dal Formez sul
tema: "Divergenze e convergenza nei sistemi amministrativi europei",
Roma, 19-20 settembre 1991
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| Riv. trim. dir. pubbl., (1992), fasc. 4, pag. 986-998
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| D14; D95003; D18; D870
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| Il tema delle relazioni esistenti tra i diversi livelli di governo
nei sistemi amministrativi europei muove dalla constatazione di un
fenomeno di internazionalizzazione dei modelli adottati, fenomeno
frutto di una cultura di integrazione che favorisce sempre piu' l'
importazione di soluzioni sperimentate in altri Paesi; comunque
convergenza di formule che pero' non significa mai identita' o
uniformita' delle stesse. La panoramica generale appare ora
condizionata dalla presenza dei poteri regionali, diversamente
caratterizzata nei vari sistemi europei. L' introduzione del disegno
regionale e del tema dell' organizzazione sovrannazionale
costituiscono le caratteristiche piu' rilevanti degli ultimi tempi
nell' ordinamento dei diversi poteri pubblici, composto, oltre che
dal tradizionale rapporto Stato e Comune, dalla Provincia, dall'
amministrazione istituzionale o indiretta, e da alcune imprese
pubbliche anche con forma societaria a carattere economico. Per
stabilire i criteri di relazione tra i vari livelli di potere bisogna
considerare le funzioni pubbliche esercitate e le rispettive
competenze. I due obiettivi da tener presenti sono: facilitare l'
efficace ed adeguato esercizio della funzione e considerare il costo
economico di tale esercizio. Il che significa ricercare la soluzione
migliore per soddisfare l' interesse pubblico al minor costo. Il
diffondersi del fenomeno regionale si e' inserito in un contesto di
subordinazione dei vari livelli di Governo rispetto allo Stato:
situazione questa che subira' presto dei cambiamenti per far fronte a
nuove e motivate istanze. Infatti il potere non e' un monopolio
esclusivo dello Stato, ma possono parteciparvi con graduata
intensita' anche altri titolari. Quindi, da una "relacion de
confrontacion" tra lo Stato e gli altri livelli di potere, ci si
muove progressivamente verso una "relacion de cooperacion y
coordination". Diversa e' naturalmente la panoramica nei vari sistemi
europei, e differente e' l' intensita' di queste trasformazioni:
comunque appare chiara questa nuova linea di tendenza, che
sostituisce il concetto di "dominacion" con la "colaboracion". Tale
sistema diventa pero' operativo se si usano una serie di tecniche
concrete che garantiscano l' autonomia funzionale dei livelli di
Governo all' interno dell' unita' dell' ordinamento cui appartengono.
Le formule adottate nei diversi modelli sono eterogenee, anche se si
registra una tendenza generalizzata ad assumere criteri adottati in
altri ordinamenti, specialmente in Paesi a carattere federale. Tutto
cio' comunque potrebbe contribuire ad attuare il principio di
solidarieta' e l' esigenza di efficacia del Potere, tanto importanti
per la convivenza ed il progresso dei popoli europei.
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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