| 201690 | |
| IDG931501432 | |
| 93.15.01432 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Belfiore Camillo
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| Sulla remunerazione del giudice onorario
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| Nota a Trib. Potenza 27 marzo 1992
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| Giur. merito, an. 25 (1993), fasc. 1, pt. 1, pag. 26-29
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D02305; D1431
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| Con riferimento al caso particolare di un vice Pretore onorario
reggente, al quale era stata negata l' indennita' di reggenza perche'
ex funzionario statale collocato anticipatamente in pensione coi
benefici combattentistici, si critica la sentenza del Tribunale che
riconosceva allo stesso un importo pari all' indennita' non
conseguita, a titolo di arricchimento senza causa. Si esclude,
infatti, nel caso in esame, sia che lo Stato fosse locupletato, sia
che la locupletazione fosse senza causa, dal momento che il mancato
pagamento dell' indennita' era disposto per legge; si esclude
altresi' l' impoverimento del privato, non ravvisabile nella mancata
realizzazione di una speranza di guadagno; si rileva che, nel caso in
esame, l' azione di arricchimento aveva conseguito il risultato di
aggirare un divieto di legge; si osserva infine che l' arricchimento
avrebbe potuto essere riconosciuto solo nella minor somma tra cio'
che lo Stato aveva risparmiato, non pagando l' indennita' di
reggenza, e cio' che lo Stato avrebbe speso se il Pretore titolare
assente fosse stato sostituito da altro magistrato professionale
inviato in missione, anziche' dal vice Pretore onorario.
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| l. 24 maggio 1970, n. 336
art. 6 d.l. 8 luglio 1974, n. 261
l. 14 agosto 1974, n. 355
d.lg. 28 luglio 1989, n. 273
art. 2041 c.c.
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