| 201698 | |
| IDG931501340 | |
| 93.15.01340 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Marzo Giuseppe
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| Le sezioni unite e l' occupazione espropriativa, ovvero come (far
finta di) mettere le cose a posto
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| Nota a Cass. sez. un. civ. 25 novembre 1992, nn. 12546
Cass. sez. I civ. 8 ottobre 1992, n. 10979
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 1, pt. 1, pag. 97-103
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D13130; D30412; D3080
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| La sentenza delle sezioni unite sconfessa l' orientamento, confermato
invece dalla pronuncia della prima sezione che riconosceva in favore
del privato proprietario del bene oggetto di occupazione
appropriativa il diritto al controvalore del bene, diritto
assoggettato al termine ordinario di prescrizione decennale. Al
contrario le sezioni unite hanno sancito che l' occupazione
illegittima del suolo privato e la costruzione su di esso di un'
opera da parte della p.a. provocano nella sfera giuridica del
proprietario un danno, e l' azione per il conseguimento del valore di
esso ha natura risarcitoria ed e' soggetta alla prescrizione
quinquennale. L' A. esamina le argomentazioni delle sezioni unite ed
approfondisce la questione anche alla luce della l. 458/1988.
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| art. 42 Cost.
art. 3 l. 27 ottobre 1988, n. 458
art. 934 c.c.
art. 938 c.c.
art. 939 c.c.
art. 940 c.c.
art. 2043 c.c.
art. 2946 c.c.
art. 2947 c.c.
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