| 201702 | |
| IDG931501344 | |
| 93.15.01344 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bellantuono Domenico
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| La contrastata cessazione del regime di proroga dei contratti agrari
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| Nota a Cass. sez. III civ. 23 aprile 1992, n. 4923
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 1, pt. 1, pag. 156-162
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D914; D9141
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| La sentenza in epigrafe, con riferimento al caso di specie, in cui la
conversione in affitto del contratto agrario non poteva aver luogo
per mancanza dell' unita' produttiva sufficiente di cui all' art. 31
l. 203/1982, ha stabilito l' ulteriore durata di 10 anni e, quindi,
l' irrilevanza della domanda di conversione, sia stata essa richiesta
o meno. Altre questioni affrontate riguardano il divieto di "ius
novorum" in appello e la necessita' del tentativo obbligatorio di
conciliazione di cui all' art. 46 l. 203/1982 anche per la domanda
riconvenzionale. L' A. approfondisce criticamente la vicenda dei
contratti agrari, con particolare riferimento ai contratti in deroga,
e segnala le novita' normative contenute nel d.l. 458/1992.
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| art. 34 l. 3 maggio 1982, n. 203
art. 46 l. 3 maggio 1982, n. 203
d.l. 24 novembre 1992, n. 458
art. 437 c.p.c.
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