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201739
IDG931501381
93.15.01381 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Consolo Claudio
Evoluzioni giurisprudenziali e vincolo del giudice di rinvio al principio di diritto ormai "ripudiato" dalla Suprema Corte: "rationes" confliggenti
Nota a App. Milano 4 ottobre 1991
Giur. it., an. 144 (1992), fasc. 12, pt. 1B, pag. 659-666
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D42271; D42272
Secondo la pronuncia in commento, "ai sensi dell' art. 384 comma 1 c.p.c. il giudice di rinvio deve uniformarsi, per la decisione di merito, al principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione anche quando, successivamente all' enunciazione del principio stesso, la Cassazione muti il proprio orientamento in ordine al punto specifico oggetto del principio". La soluzione, che appare conforme ai principi tradizionali e corretta sul piano logico-costruttivo, afferma l' A., lascia, pero', un senso di inappagamento e, in certe occasioni, anche di stridente ingiustizia. Richiamate le esperienze e le soluzioni diverse previste in altri ordinamenti, l' A. esamina la questione e le soluzioni possibili in una prospettiva di riforma del nostro sistema.
art. 384 comma 1 c.p.c.



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