| 201780 | |
| IDG931501422 | |
| 93.15.01422 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sanna Alessandra
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| Trasmigrazioni probatorie e limiti alle letture dibattimentali
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| Nota a Cass. sez. III pen. 26 settembre 1991
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| Giur. it., an. 145 (1993), fasc. 1, pt. 2, pag. 77-84
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D62152; D62153
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| Secondo la massima della sentenza in commento "non e' consentita la
lettura delle dichiarazioni rese dall' imputato nel corso di altro
procedimento penale, ancorche' avente ad oggetto un reato connesso,
ne' delle dichiarazioni rese nell' altro procedimento da persone
imputate nell' ambito di quel procedimento". L' A. condivide l'
affermazione della Cassazione che, tuttavia, denuncia in materia "l'
illogicita' di talune disposizioni" e "la loro inidoneita' ai fini
della persecuzione dei reati". Da qui un appello "per la revisione di
talune norme". L' A. approfondisce il tema anche alla luce del d.l.
306/1992, che ha introdotto nel sistema consistenti modifiche, alcune
delle quali avrebbero imposto, nel caso di specie, soluzioni
divergenti da quelle adottate.
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| art. 210 c.p.p.
art. 513 c.p.p.
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