| 201830 | |
| IDG930401477 | |
| 93.04.01477 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sidoti Francesco
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| Tre date nella storia della mafia: 1947, 1968, 1992
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| Mondoperaio, an. 45 (1992), fasc. 12, pag. 125-131
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D51310; D59
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| Malgrado l' intreccio tra mafia e politica, che nel dopoguerra ebbe
la sua data di nascita nel '47, con la strage di Portella della
Ginestra, la criminalita' italiana negli anni '60 registro' una
riduzione fino a portarsi a livelli europei continentali
(fisiologici) di pericolosita'. Nel '68, con la crisi della cultura
riformista del centro-sinistra, vi fu un indebolimento dell'azione
preventiva e repressiva dello Stato: senza incolpare la cultura della
contestazione, si puo' dire che essa, allargando la sfera della
democrazia, ebbe conseguenze inintenzionali fino a dar luogo ad
atteggiamenti permissivi. Da allora le varie mafie, complice la
passivita' dello Stato, si organizzarono su scala industriale fino a
pilotare settori della politica. La svolta avviene nel '92: caduto l'
alibi della maggior pericolosita' comunista vengono meno i
collegamenti politici, e con la fine del sistema dell' omerta' inizia
la lotta a morte tra la mafia e lo Stato.
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| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
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