| 201867 | |
| IDG930601514 | |
| 93.06.01514 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Vallebona Antonio
| |
| Nuove prove in appello nel rito del lavoro ed imparzialita' del
giudice
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. 9 aprile 1992, n. 4338
| |
| Dir. lav., an. 66 (1992), fasc. 5, pt. 2, pag. 345-347
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D760; D4192; D42
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Secondo la sentenza in esame l' ammissione di nuove prove in appello,
nel rito del lavoro, consentita qualora si tratti di prove
precostituite, indicate nell' atto di appello ed indispensabili ai
fini della decisione, e' rimessa alla discrezionalita' del collegio,
da esercitare tenendo conto del tipo di interesse dedotto in
giudizio. L' A. solleva critiche sia per quanto riguarda la ritenuta
necessaria valutazione di indispensabilita' anche per la prova
documentale, da rimettere alla discrezionalita' del giudice di
merito, sia per quanto riguarda l' affermazione che l' esercizio
della discrezionalita' deve tener conto del tipo di interesse dedotto
in causa dalla parte richiedente la prova.
| |
| art. 437 comma 2 c.p.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |