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201893
IDG930601540
93.06.01540 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Papaleoni Marco
Licenziamento ontologicamente disciplinare; rimedi e convertibilita' ex officio
Nota a Cass. 3 giugno 1992, n. 6741
Giust. civ., an. 43 (1993), fasc. 1, pt. 1, pag. 82-91
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D74702
Nella prima massima, la Cassazione accoglie la tesi piu' rigida in ordine alle conseguenze del licenziamento ontologicamente disciplinare irritualmente adottato, tesi secondo cui tale licenziamento e' da considerarsi radicalmente nullo ai sensi della normativa civilistica generale: l' atto di recesso non consegue effetti e il lavoratore ha diritto al trattamento retributivo maturato in forza di un rapporto tuttora interrotto. L' A. riporta altri orientamenti, anche alla luce della disciplina di cui alla l. 108/1990. Nella seconda massima viene affrontata la questione della convertibilita' o meno dell' atto di recesso invalidamente attuato, e viene riconosciuta la validita' dell' affermazione di principio circa l' ammissibilita' del ricorso a questo istituto, seguendo pero' un indirizzo minoritario per quanto riguarda le condizioni di rilevazione della conversione.
art. 7 l. 20 maggio 1970, n. 300 art. 1324 c.c. art. 1418 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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