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Documento


202056
IDG930901703
93.09.01703 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pacioni Roberto
In tema di violazione dei sigilli
Osservazione a Cass. sez. VI pen. 5 maggio 1989
Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 8-9, pag. 2109-2110
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51128
Secondo la massima della sentenza in epigrafe "i vizi del provvedimento di sequestro non escludono il reato di violazione di sigilli poiche' la norma incriminatrice richiede solo che la loro apposizione derivi da una disposizione di legge o da un ordine dell' autorita'". Si tratta di un indirizzo dominante nella giurisprudenza di legittimita'. Una parte minoritaria della giurisprudenza di merito, espressione di una valenza costituzional-garantista, afferma invece che, una volta venuto meno il sequestro per perenzione entro 96 ore ex art. 13 Cost., viene a mancare l' esistenza stessa del sigillo e, quindi, la condotta medesima viene privata del bene oggetto giuridico della tutela penale.
art. 349 c.p.
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