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202058
IDG930901705
93.09.01705 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bene Teresa
Utilizzabilita' probatoria o divieto di lettura? A proposito dell' uso di atti di indagine nel giudizio abbreviato
Nota a Cass. sez. VI pen. 13 febbraio 1991
Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 8-9, pag. 2133-2137
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D68; D6215; D61401
Un recente indirizzo della giurisprudenza di legittimita' pone l' accento sull' utilizzo di determinati atti d' indagine nel giudizio abbreviato. L' analisi della normativa in materia evidenzia l' incompatibilita', con il giudizio abbreviato, dei principi generali del dibattimento. La sentenza in commento, pero', non ha colto la portata della questione sollevata: il problema, nel giudizio abbreviato, e' quello di valutare l' utilizzabilita' tout court di un atto, mentre il sistema delle lettura e' applicabile solo al dibattimento ed ontologicamente estraneo al rito abbreviato. Percio' nel giudizio abbreviato occorre valutare se l' atto di parte acquisito al fascicolo corrisponda ai parametri legali per esso predisposti, e quindi se sia utilizzabile.
art. 347 c.p.p. art. 348 c.p.p. art. 357 c.p.p. art. 440 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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