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202060
IDG930901707
93.09.01707 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Iacoviello Francesco Mauro
La testimonianza auditiva posta a base di una condanna all' ergastolo. Breve viaggio all' interno della struttura della motivazione e della logica di un processo di parti
Nota a Cass. sez. I pen. 21 ottobre 1991
Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 8-9, pag. 2166-2172
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6146; D6140
La pronuncia in epigrafe, a seguito di pronunce contrastanti dei giudici di merito, ha fondato una condanna all' ergastolo su una testimonianza auditiva della vittima, avendo tale dato probatorio superato il vaglio della credibilita' alla luce degli altri elementi soggettivi e oggettivi acquisiti al processo. L' A. esamina le argomentazioni svolte dalla Cassazione a sostegno di questa conclusione, ritenendole persuasive. Si chiede, pero', se siano sufficienti verosimiglianza, plausibilita', probabilita' a fondare una decisione di colpevolezza. Infatti, nell' ottica di un processo di parti fondato sulla ricerca dialettica della soluzione "giusta" e su una razionalita' argomentativa che si dispiega nell' ambito di una logica del probabile e del confutabile, il momento della falsificazione delle ipotesi, ossia del tentativo di confutarle, assume importanza decisiva.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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