| 202062 | |
| IDG930901709 | |
| 93.09.01709 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Grillo Carlo Maria
| |
| Prodotto alimentare alterato e pesce "al mercurio"
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Pret. Cremona 3 febbraio 1992
| |
| Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 8-9, pag. 2220-2224
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D531; D51412
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La sentenza annotata dimostra, afferma l' A., che il problema
giuridico del "pesce al mercurio" non puo' considerarsi ancora
risolto. Le risposte finora date dalla giurisprudenza, soprattutto di
legittimita', non sono ritenute tranquillizzanti e adeguate all'
importanza del bene minacciato, la salute del consumatore. La
sentenza in esame adotta una duplice motivazione: la prima,
pienamente condivisa dall' A., e' di diritto processuale e riguarda
l' inutilizzabilita' delle analisi effettuate dal competente istituto
zooprofilattico, non essendo stato comunicato alcune avviso di esse
all' indagato; l' altra, di diritto sostanziale, non e' condivisa
dall' A.: il superamento del limite di mercurio previsto dai
regolamenti ministeriali integrerebbe semplicemente la violazione,
ormai depenalizzata, dell' art. 17 l. 283/1962.
| |
| art. 5 l. 30 aprile 1962, n. 283
art. 17 l. 30 aprile 1962, n. 283
art. 32 l. 24 novembre 1981, n. 689
art. 34 l. 24 novembre 1981, n. 689
| |
| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
| |