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202388
IDG930402035
93.04.02035 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Moretti Dora
Il potere probatorio integrativo del giudice: da eccezione a regola
Nota a Cass. sez. un. pen. 6 novembre 1992
Crit. dir., an. 18 (1992), fasc. 6, pag. 25-27
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6215
Secondo la pronuncia in commento, in base all' art. 507 c.p.p., il giudice, qualora sia assolutamente necessario, puo' assumere prove non dedotte tempestivamente dalle parti. Il giudice puo' avvalersi altresi' del potere ex art. 507 nel caso in cui, per mancato deposito della lista dei testimoni da parte del P.M. non sia avvenuta prima alcuna acquisizione probatoria. L' A. esamina la questione relativa all' interpretazione dell' art. 507, partendo dalla valutazione della portata dei requisiti della assoluta necessita' dei mezzi di prova. Ritiene che l' interpretazione di questo articolo data dalle sezioni unite sia eccessivamente estensiva.
art. 507 c.p.p.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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