| 202453 | |
| IDG930602100 | |
| 93.06.02100 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Didone Antonio
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| Compenso all' ausiliario liquidato dal tribunale fallimentare
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| Osservazione a Cass. 26 giugno 1992, n. 8022
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| Giust. civ., an. 43 (1993), fasc. 3, pt. 1, pag. 679-680
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3135; D3136; D40207
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| Secondo la massima della sentenza in epigrafe "il Tribunale
fallimentare che, surrogandosi al giudice delegato, proceda
direttamente alla nomina di un ausiliario della procedura, e'
competente a liquidare il relativo compenso". La pronuncia, osserva
l' A., ha fatto riferimento alla nozione di Tribunale quale "organo
supremo della procedura concorsuale ed investito dell' intera
procedura fallimentare". L' A., riportando anche le opinioni in tal
senso della prevalente dottrina, ritiene preferibile far riferimento
a un rapporto di sovraordinazione tra gli organi del fallimento,
secondo uno schema "che consente all' organo sovraordinato di
annullare gli atti dell' organo sottoordinato, ma non anche di
revocarli o di riformarli d' ufficio e tanto meno di determinare
autoritativamente la volonta' dell' organo inferiore o di sostituirsi
ad esso".
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| art. 24 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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