| 202511 | |
| IDG930602158 | |
| 93.06.02158 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Marchis Carlo
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| La "difficile" immunita' giurisdizionale degli Stati stranieri
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| Nota a Cass. sez. un. civ. 28 novembre 1991, n. 12771
Pret. Roma 10 ottobre 1991
Pret. Roma 17 ottobre 1991
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 43 (1992), fasc. 3, pt. 2, pag.
784-792
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D760; D855
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| La sentenza delle sezioni unite n. 2329/1989 ha affermato la
competenza dei giudici nazionali a conoscere anche delle controversie
promosse da cittadini dipendenti da organismi internazionali
investiti di funzioni di collaborazione. Con una serie di pronunce
successive, la Cassazione ha teso pero' a chiarire e neutralizzare
gli aspetti potenzialmente demolitivi dell' immunita' giurisdizionale
insite nella sentenza cit. Con sentenza n. 145/1990 la Cassazione ha
ricondotto entro confini molto ristretti la sfera sottratta all'
immunita' giurisdizionale per i rapporti di lavoro "funzionali" con i
cittadini. Con la sentenza annotata la Cassazione ha cercato di
mediare fra gli orientamenti espressi dalle suddette pronunce,
analizzando l' ambito di immunita' degli enti internazionali,
determinato valutando caso per caso la domanda dell' attore.
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| Cass. 15 maggio 1989, n. 2329
Cass. 16 gennaio 1990, n. 145
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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