| 202526 | |
| IDG930602173 | |
| 93.06.02173 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rondano Pietro
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| Un interessante caso di rifiuto di omologa
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| Nota a decr. Trib. Casale Monferrato 25 gennaio 1991
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| Riv. not., an. 46 (1992), fasc. 4, pt. 2, pag. 864-866
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312200
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| Il decreto annotato aderisce a un recente orientamento, che sta
avendo sempre maggior credito, secondo il quale si ritiene doversi
astrarre dalle tradizionali figure della nullita' e dell'
annullabilita' nella ricerca dei confini del poter di controllo del
Tribunale sugli statuti delle societa' di capitali in sede di
omologa. Si sostiene che il Tribunale, nell' analisi dell' atto
sottoposto al suo controllo, dovra' verificare la corrispondenza del
modello societario concretamente adottato con quello astrattamente
previsto dalla legge. Si realizzerebbe cosi' il principio del numerus
clausus dei tipi societari. Viene affermata la non coincidenza fra l'
area della validita' e quella della omologabilita', ammettendosi il
diniego di iscrizione per atti che non possono essere considerati
invalidi in senso tecnico. L' A., pur condividendo in sostanza le
argomentazioni addotte dal Tribunale, con cui e' giunto alla
sospensione dell' omologa, ritiene che il processo logico adottato
avrebbe meritato una spiegazione meno sintetica, vista l' importanza
dei principi enunciati nel provvedimento.
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| art. 2479 comma 1 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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