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202602
IDG930702249
93.07.02249 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pisciotta Giuseppina
Prelazione agraria
Nota a Cass. sez. un. civ. 17 dicembre 1991, n. 13558
Riv. dir. agr., an. 71 (1992), fasc. 2, pt. 2, pag. 231-233
D91612; D304110
La sentenza risolve il problema relativo al significato da attribuirsi all' espressione "terreni confinanti" in caso di esercizio del diritto di prelazione o di riscatto ai sensi dell' art. 7 l. 817/1971. L' A. richiama gli orientamenti giurisprudenziali fondati sulla "contiguita' funzionale" e sulla "contiguita' materiale" e ritiene corretta la soluzione adottata, secondo la quale nell' ipotesi in cui i fondi siano divisi da un piccolo solco per lo scolo delle acque provenienti da due predii, di cui si presume la comunione ai sensi dell' art. 897 c.c. in assenza di prova contraria che dimostri l' appartenenza ad altri del suddetto canale di scolo, la contiguita' materiale richiesta dal legislatore si verifica, proprio in virtu' di tale comunione, per cui i fondi si estendono fino alla meta' del fosso tra essi interposto.
art. 7 l. 14 agosto 1971, n. 817 art. 897 c.c.
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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