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202623
IDG930802270
93.08.02270 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rivello Pier Paolo
Denuncia di reato da parte del giudice e sua incompatibilita' a giudicare
Nota a C. Cost. 22 giugno 1992, n. 292
Giur. cost., an. 37 (1992), fasc. 3, pag. 2246-2248
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6025
L' A. prende in esame la sentenza in rassegna; detta pronuncia ha dichiarato non fondata la questione di legittimita' costituzionale dell' art. 34 comma 3 c.p.p., che preclude a chi ha inoltrato denuncia di reato la possibilita' di esercitare nel medesimo procedimento l' ufficio del giudice. Nello scritto si analizzano con particolare attenzione i vari passaggi con i quali la Corte ha negato la sussistenza di un' incompatibilita' tra l' art. 34 cit. e la direttiva n. 67 della legge delega, evidenziando come solo apparente sia l' ampliamento delle ipotesi di incompatibilita' operato dal codice rispetto alle previsioni delineate dalla legge delega.
art. 34 comma 3 c.p.p.
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