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202665
IDG930802312
93.08.02312 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cuocolo Fausto
Dibattito sull' attuale disciplina dei conflitti tra poteri dello Stato, con particolare riguardo al conflitto tra C.S.M. e Ministro Guardasigilli. Sulla legittimazione del Ministro di Grazia e Giustizia a esser parte in conflitti di attribuzione
Giur. cost., an. 37 (1992), fasc. 4, pag. 3329-3336
D02130; D02131; D021431
Con l' ordinanza n. 184/1992 la Corte Costituzionale ha ritenuto ammissibile il conflitto di attribuzioni fra Cons. Sup. Mag. e ministro di Grazia e Giustizia relativamente alla nomina dei capi degli uffici giudiziari. L' A. approfondisce le questioni che emergono dall' ordinanza, e anche dalla successiva sentenza di merito, in ordine alla legittimazione soggettiva ad essere parte in un conflitto di attribuzioni dinanzi alla Corte Costituzionale. Viene poi esaminato, in particolare, il problema della legittimazione passiva del ministro di Grazia e Giustizia.
art. 107 Cost. art. 110 Cost. art. 134 Cost. art. 37 l. 11 marzo 1953, n. 87 ord. C. Cost. 16 aprile 1992, n. 184 C. Cost. 27 luglio 1992, n. 379
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