| Evidenziato il carattere eccezionale residuale del potere del giudice
in tema di indicazione dei mezzi di prova, l' art. 507 c.p.p., che
prevede uno dei casi in cui il giudice assume tale potere, e' forse
il piu' insidioso per il sistema accusatorio a cui si ispira il
codice di procedura penale, anche se l' applicabilita' di tale
articolo e' vincolata al presupposto dell' assoluta necessita' per l'
assunzione di nuovi mezzi di prova. L' esperienza processuale
maturata ha dimostrato quanto elasticamente questi presupposti siano
interpretati. L' A. procede, quindi, ad una disamina dei requisiti di
applicabilita' dell' art. 507 c.p.p., stabilendo, prima, che cosa
dovrebbe intendersi per "nuovo mezzo di prova" e per "assolutamente
necessario" e prospettando, poi, un' interpretazione da ritenersi
piu' fedele ai principi del processo accusatorio.
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