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202687
IDG930902334
93.09.02334 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Tafi Francesco
In tema di oggetto del sequestro probatorio
Arch. Nuova Proc. Pen., an. 3 (1992), fasc. 2, pag. 179-183
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D61012; D6144
L' A. si richiama al dibattito tra giurisprudenza e dottrina circa il modo corretto di interpretare la circostanza che nell' art. 253 c.p.p. venga usato l' aggettivo "necessarie" declinato al femminile plurale, e dunque riferibile, grammaticamente, alle sole cose pertinenti il reato e non anche al corpo del reato. L' A. propone alcune riflessioni circa l' oggetto del sequestro probatorio per verificare se si tratta di un aspetto avente rilievo normativo oppure di una svista linguistica del legislatore, che non puo' giustificare un trattamento differenziato tra corpo del reato e cose ad esso pertinenti.
art. 253 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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