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Documento


202702
IDG930902349
93.09.02349 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Carreri Cecilia
Sull' interpretazione dell' art. 507 c.p.p.
Osservazione a C. Cost. 3 giugno 1992, n. 241
Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 10, pag. 2320-2321
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D6215
La sentenza in epigrafe offre l' interpretazione circa l' ambito di applicazione dell' art. 507 c.p.p. La Corte Costituzionale ha dichiarato, infatti, l' illegittimita' dell' art. 519 coma 2 c.p.p. nella parte in cui, in caso di nuove contestazioni, consente all' imputato di chiedere l' ammissione di nuove prove solo "a norma dell' art. 507 c.p.p.", e nella parte in cui esclude che nuove prove possano essere in tal caso chieste anche dalle altre parti private e dal P.M.
art. 507 c.p.p. art. 519 comma 2 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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