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| IDG930902386 | |
| 93.09.02386 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Morello Michele
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| Sequestri e perquisizioni: parlamentari e Procura circondariale di
Napoli
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| Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 11, pag. 2880-2884
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D021120; D61012
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| Le polemiche, che hanno fatto seguito all' azione della Procura
circondariale di Napoli, impegnata nelle indagini relative al reato
di corruzione elettorale (c.d. voto di scambio), hanno riproposto il
problema dei limiti delle prerogative parlamentari a fronte del
dovere che la legge impone alla magistratura anche nei confronti
della classe politica. L' A. richiama alcuni casi in cui, a seguito
di ordini di sequestro di cose appartenenti a parlamentari, il
ministro della Giustizia ha richiesto l' intervento del Cons. Sup.
Mag. perche' procedesse disciplinarmente contro il magistrato che
aveva ordinato il sequestro. Richieste, peraltro, sempre respinte. Di
fronte al ripetersi dei sequestri, da un lato, e delle azioni
disciplinari, dall' altro, l' A. ritiene opportuno ricapitolare i
termini del problema per evidenziare conclusivamente l' uso
strumentale che viene fatto dell' azione disciplinare.
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| art. 68 comma 2 Cost.
art. 343 c.p.p.
art. 344 c.p.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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