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| IDG931502809 | |
| 93.15.02809 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Belfiore Camillo
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| Sui limiti di eta' dei medici convenzionati
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| Nota a Pret. Alessandria 6 aprile 1992
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| Giur. merito, an. 25 (1993), fasc. 2, pt. 1, pag. 343-347
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D188; D18823; D9691; D143; D4021
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| Posto che deve considerarsi come rapporto privatistico di prestazione
d' opera professionale quello intercorrente fra le USL e i medici
convenzionati, ne deriva che la competenza giurisdizionale sulle
controversie fra il medico e l' USL, attinenti al rapporto di
convenzione, e' attribuita al giudice ordinario. Rientra percio'
nell' ambito della giurisdizione ordinaria la controversia relativa
alla impugnazione della delibera dell' USL che pone fine al rapporto
per superamento, da parte del medico convenzionato, del limite di
eta' di 70 anni. Residua la giurisdizione amministrativa riguardo
alle determinazioni adottate in via generale nell' ambito dei poteri
organizzatori dell' Ente. La norma che pone il limite di eta' di 70
anni quale causa di risoluzione del rapporto di convenzione e' da
reputare illegittima, perche' prevista da regolamenti delegati, senza
che essa fosse inclusa nella delega legislativa, mentre un
regolamento integrativo di una legge non puo' introdurre una norma
limitativa non contemplata dalla legge e incidente su rapporti di
diritto privato. Essa percio' va disapplicata dal giudice ordinario.
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| l. 23 dicembre 1978, n. 833
art. 11 comma 1 d.p.r. 28 settembre 1990, n. 314
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