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| IDG931502812 | |
| 93.15.02812 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Azzariti Giuseppe
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| In tema di revoca di rinunzia all' eredita'
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| Nota a Trib. Roma 24 giugno 1991
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| Giur. merito, an. 25 (1993), fasc. 2, pt. 1, pag. 361-364
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3020; D3023; D4300
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| E' nota a sentenza del Tribunale di Roma relativa all' esame del
problema del possesso dei beni ereditari da parte del chiamato, nel
periodo intermedio tra l' apertura della successione e la successiva
rinunzia; e che si occupa poi della revoca della rinunzia che
dovrebbe essere valutata non solo oggettivamente, ma anche
soggettivamente, il che e' contestato sostenendosi all' uopo,
necessario e sufficiente un atto che comunque sia valido a comportare
l' accettazione della eredita'; e ove poi si sostiene che l' art. 477
c.p.c., concernente le modalita' della notificazione del precetto
contro gli eredi, trovi applicazione soltanto nel caso in cui il
titolo esecutivo si sia formato nei confronti del de cuius, e non
anche quando esso esista direttamente nei confronti dell' erede.
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| art. 519 c.c.
art. 522 c.c.
art. 523 c.c.
art. 525 c.c.
art. 527 c.c.
art. 477 c.p.c.
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